programma per il triennio dal 2019

programma per il triennio dal 2019

Ai soci ct3 dicembre 2018
Caro socio, ecco il tuo comitato:
  • Roberto, il presidente del ct3, impegnato come coordinatore nazionale della commissione per i servizi ai soci, onnipresente!
  • Antonio, tesoriere nazionale
  • Mario, vicepresidente nazionale
  • Paolo, segretario del ct3
  • Gianni, revisore nazionale dei conti
  • Giuseppe, membro nazionale dei Probiviri
  • Flavio, il più estroso
Questi i 7 delegati eletti nel 2015 per rappresentare in Assemblea il Comitato di Milano e Monza e, come vedi, tutti impegnati anche a livello nazionale. Nel quadriennio sono inseriti con validi contributi anche :
  • Claudio, membro della CEN
  • Giorgio, animatore di alcune iniziative-incontri
Siamo qui per proporti un nuovo programma che possa caratterizzare il prossimo ciclo di Assodirbank, dopo le elezioni della primavera 2019, per un periodo di almeno 3-4 anni, e, speriamo anche per gli anni futuri.
Vogliamo presentarti il programma ma NON chiediamo di essere nuovamente eletti come delegati! Sollecitiamo la candidatura di tutti i nostri soci che condividano questo programma e, ci auguriamo, possano sostenerlo, anche dedicandoci un poco del loro tempo. Per chi sarà eletto delegato, ma anche per chi NON sarà eletto, ci sarà ampio spazio per partecipare e collaborare per la buona riuscita ed il raggiungimento degli obiettivi.
Ma siamo qui anche per chiederti di suggerirci cosa inserire in questo programma. Conosci lo spirito che ha portato alla nascita di Assodirbank, quasi 25 anni fa’; ora vorremmo promuovere il motto: Assodirbank per i soci ed i soci Assodirbank per gli altri. Su questo tema abbiamo già organizzato un convegno nei mesi scorsi, partecipato e apprezzato da molti, ma molto altro si può aggiungere.
 
Ed ecco il nostro programma:
 
Il programma si suddivide in quattro aree e per ciascuna indichiamo le principali regole che vorremmo seguire e quali gli obiettivi da raggiungere:
  1. Servizi da offrire ai soci
  2. Sponsorizzazione non profit anche attraverso organizzazione di eventi
  3. Disponibilità dei soci a beneficio di altri
  4. Amministrazione associazione
 
1-Nel primo comparto indichiamo quali tipologie di servizi vogliamo proporre:
Dobbiamo partire da una ipotesi di definizione del profilo dei nostri soci:
  • Funzionari/dirigenti bancari in servizio per una modesta percentuale (inferiore al 20% sui soci confermati) ed in pensione per la stragrande maggioranza
  • Età a partire da 54 anni; dei soci confermati il 40% è compreso fra i 60 ed i 70 anni; 47% fra i 70 e gli 80.
  • Per il CT3 abbiamo poco più di 500 soci confermati di cui 44% sessantenni e 38% settantenni.
 
I temi che potrebbero interessare potrebbero essere di tipo sanitario, culturale, fiscale-finanziario, sociale.
  • Sanitario: la quasi totalità beneficia di una polizza sanitaria derivante dal rapporto di quiescenza e finora parzialmente contribuita dalla banca di provenienza. Il contenuto delle prestazioni, il costo a carico e l’involuzione del sistema sta mettendo in crisi alcune posizioni, particolarmente riguardo al coniuge, mentre col passare dell’età crescono le esigenze. Riteniamo pertanto utile proporre polizze sanitarie offerte in convenzione ai nostri soci, da “mutue-assicurazioni” affidabili, con limitazioni all’ingresso compatibili con l’età media, senza limitazioni al rinnovo. Associamo al tema sanitario le proposte di organizzazioni, delle quali abbiamo già riscontrato i requisiti di serietà e correttezza, per offrire servizi di personale di compagnia (badanti) o addetti alla gestione domestica (colf). Inoltre perfezioneremo contatti di servizi domiciliari di medicina e di cura attraverso assistenza infermieristica, personale con competenze specialistiche avanzate.
  • Culturale: il tempo libero dei pensionati viene certamente e proficuamente impegnato anche con visite ed incontri culturali; Riteniamo pertanto utile proporre visite ed incontri nel contesto locale, che possano garantire la qualità delle guide e costituire anche un importante momento di aggregazione. Inoltre è intenzione effettuare interventi aperti ai minori e coinvolgere le famiglie dei soci in momenti ludico ricreativi.
  • Fiscale-finanziario: l’esperienza lavorativa ha certamente consentito una adeguata preparazione ma l’evoluzione della materia è tale da rendere spesso difficoltoso l’aggiornamento. L’evoluzione delle banche sta rendendo difficoltoso anche il ricorso ai “colleghi” per un’assistenza di qualità e disinteressata. Riteniamo utile proporre incontri su temi specifici, con riferimenti fiscali (tasse ma anche impatti in fase ereditaria) e finanziari a scopo di favorire l’aggiornamento, sollecitare la “curiosità”, il dibattito con esperti della materia (magari anche individuati fra gli stessi soci) ed ancora momenti di congregazione.
  • Sociale: è un tema trasversale. In questo contesto potremmo pensare ad esigenze, parliamo sempre dei nostri soci, di assistenza che va oltre alla “badante” ed alla consulenza, ed arriva alla necessità di avere un amministratore di sostegno. Riteniamo utile proporre una serie di contatti con organizzazioni no profit che abbiamo tale preparazione specifica e volontari disponibili.
 
Per offrire uno strumento utile su tutti i temi indicati e facilitarne l’individuazione di altri, riteniamo utile promuovere in generale il nostro sito ed in particolare alcuni strumenti quali i sondaggi, il blog, il “supporto online “così da offrire un punto di riferimento sempre disponibile per raccogliere le domande del socio e per sollecitare temi e programmi ai quali il socio possa partecipare. L’esperienza ci ha dimostrato che mantenere il sito aggiornato e proattivo richiede un impegno giornaliero di un gruppetto, e non di una sola persona; occorre pertanto verificare se sono disponibili volontari fra i soci o richiedere un servizio a pagamento che garantisca l’attività “fisica” dell’aggiornamento ed una sollecitazione continua a diversi “referenti” perché forniscano il materiale necessario per risolvere le scadenze e rispondere ai quesiti dei soci.
 
 
2- Nel secondo indichiamo quali regole e quante risorse (ordine di grandezza) vorremmo prevedere per la partecipazione a borse di studio, l’organizzazione di eventi per la raccolta di fondi da destinare ad enti no profit.
La ricchezza di Assodirbank non è di certo di tipo economico! Sostenere le iniziative no-profit sarà uno dei nostri importanti obiettivi ma crediamo che la parola “vincente” per questo genere di iniziative sia CONTINUITA’ . La nostro forza dovrà quindi essere orientata alla:
  • selezione delle iniziative che riteniamo meritevoli
  • scelta di quelle che possano essere meglio inquadrate negli scopi della nostra associazione e/o che vedano una significativa partecipazione/interesse dei nostri soci
  • organizzazione di iniziative/ eventi che possano attirare l’attenzione dei nostri soci e di altri ed attraverso le quali si possano raccogliere aiuti, fondi ma anche partecipazione e comunicazione, così da garantire sostegni, modesti ma continuativi
e per garantire la continuità dell’impegno sarà necessario che un piccolo gruppo di noi si prenda l’incarico di dedicarsi al tema.
 
 
3-Nel terzo indichiamo la possibilità di organizzare diversi comparti per offrire ad altri le competenze di alcuni soci per svolgere il ruolo di amministratore di sostegno, di “consulente “in varie materie da definire, …………….
Siamo certi della ricchezza di cui Assodirbank dispone: i propri soci.
Per tutto quanto possiamo pensare di sviluppare, in linea con i precedenti punti, è strategico poter contare sulle competenze dei nostri soci e per poter fare questo è necessario investire nella comunicazione, attraverso il nostro sito, per trasmettere a tutti i soci il nostro pensiero e le nostre aspettative e poter raccogliere informazioni, disponibilità e suggerimenti. Costruire, nel rispetto della privacy e della libertà di ciascuno, un quadro di competenze sarà un obiettivo strategico.
 
4- nel quarto indichiamo come intendiamo definire le regole basilari per la gestione dell’associazione, dal patrimonio alle spese correnti, magari privilegiando i beneficiari che siano operatori no profit, alle elargizioni, alla comunicazione ……. E qui ci possono stare anche nuovi programmi da concretizzare in sinergia on altre organizzazioni no profit
L’associazione è governata da principi che ritroviamo nello Statuto e nel Regolamento. Gli Organi sociali ne sono i garanti e gli esecutori. Non ci sono necessità di cambiamento significative ma ci possono essere linee guida che, all’interno delle norme sociali, indirizzino le attività e le decisioni. Noi vorremo poter promuovere proposte e prendere decisioni che siano orientate agli obiettivi di programma sopra esposti. Qualche sintetico esempio:
  • finalizzazione di investimenti e spese
  • importanza della comunicazione coi soci con particolare riferimento alle nuove tecnologie “online”, anche offrendo continuativi supporti formativi ai soci meno
  • utilizzo del patrimonio sociale quanto più possibile in via strumentale: ad esempio valutazione della possibilità di disporre dell'immobile di proprietà per usi sociali, come punto di riferimento per soci e terzi
  • facilitazione delle iniziative territoriali in base alle effettive potenzialità.
 
                                                                       Il presidente in scadenza
 

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